“Rete per una legge elettorale rispettosa dei cittadini/e e della Costituzione”
Comunicato stampa del 17 aprile 2015:
La “Rete per una legge elettorale rispettosa dei cittadini/e e della Costituzione” lancia una petizione al presidente della Repubblica
L’unico effetto positivo dell’Italicum, la legge elettorale che sta spaccando il PD proposta da Matteo Renzi, è stato quello di far nascere una rete di associazioni e gruppi che vogliono ottenere una legge elettorale rispettosa dei cittadini e della Costituzione.
La rete ha lanciato una petizione al Presidente della Repubblica che inizia ricordandogli “che nel suo precedente ruolo di giudice della Corte Costituzionale ha bocciato la legge elettorale detta “Porcellum” in quanto incostituzionale”. E prosegue chiedendogli di “impegnarsi affinché il parlamento approvi una legge che rispetti il dettato costituzionale, eviti lo strapotere delle segreterie di partito, punti alla elezione di persone qualificate e di alto livello morale, permetta ai/alle cittadini/e di eleggere i propri rappresentanti e alle forze politiche nascenti di poter partecipare alle elezioni senza dover affrontare un carico burocratico iniziale insostenibile e ingiustificabile”.
La rete è aperta a tutti i gruppi locali, le associazioni e gli enti che condividano l’obiettivo di una migliore legge elettorale e che desiderano l’applicazione della Costituzione. Lo spirito è “lillipuziano”: tanti enti che uniscono le forze per un grande obiettivo.
L’opposizione della Rete all’Italicum si basa su pareri autorevoli come quello di Valerio Onida (Presidente Emerito della Corte Costituzionale), di Mauro Volpi (Costituzionalista dell’Università di Perugia) e di Ugo Genesio (Ex Magistrato) che hanno detto chiaramente che quella proposta di legge non rispetta il principio costituzionale della eguaglianza del voto degli elettori.
Lo spropositato premio di maggioranza ha infatti un grande effetto distorcente sulla nostra democrazia parlamentare e sulla corretta rappresentazione degli elettori.
Un altro punto assai contestato dalla Rete – tra gli altri – è quello dei capilista bloccati che di fatto tolgono ancora una volta agli elettori la possibilità di eleggere liberamente i propri rappresentanti.
I primi aderenti alla Rete sono: ANPI Crescenzago (Zona 2 – Milano), ANPI Nicolai Bujanov (Cavriglia – Arezzo) , ANPI – Sezione di Nova Milanese (Monza e Brianza) , Associazione Articolo 53 , Associazione Civica Mantovana, Associazione Energia Felice , Associazione Buonsenso e legalità , Centro Nuovo Modello di Sviluppo, Decidiamolo Insieme, Ecoistituto del Veneto “Alex Langer” , Le forme della politica, Lista Civica Italiana, Movimento dei Consumatori , Partito Umanista , Prima le Persone , Rete delle Alternative , VeneziAmbiente La petizione al Presidente Sergio Mattarella é qui: http://www.listacivicaitaliana.org/?p=7222
E’ possibile aderire alla rete scrivendo a info@listacivicaitaliana.org